Indifferenza e inclusione

Written by Admin

On 27 Febbraio 2021
immagine decorativa

L’aspetto che più colpisce nella vicenda accaduta a @Sonia Gioia e @Alessandro Napoli il 30 dicembre 2020 nel quartiere romano di Centocelle non è tanto la violazione del codice della strada, seppure sia stata evidente da parte dell’automobilista, dato che entrambi stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali mostrando il bastone bianco da persone non vedenti, quanto l’indifferenza generale con la quale l’ambiente circostante ha assistito ad una violenta aggressione verbale sfociata subito dopo in aggressione fisica.

I FATTI.

Sonia Gioia, cieca da un occhio e ipovedente dall’altro, con il compagno Alessandro Napoli, completamente cieco, stavano attraversando una strada sulle strisce pedonali, allorché è sopraggiunta un’auto che non si è fermata al loro passaggio ed ha sfiorato Sonia che con il bastone bianco ha urtato la fiancata dell’auto del pirata della strada. Il conducente, dopo aver inveito e insultato pesantemente la coppia, ha accostato scendendo dall’auto per aggredire anche fisicamente Sonia, continuando a minacciare, strattonandoLa e percuotendoLa fino a farLa cadere a terra, mentre i presenti a ridosso di una piazza di Centocelle restavano completamente indifferenti a ciò che accadeva.

RIFLESSIONI e SOLIDARIETA’.

Piena solidarietà e vicinanza a Sonia ed Alessandro per lo sgradevole episodio, fortunatamente senza gravi conseguenze di carattere fisico, ma che li ha lasciati molto scossi per le modalità e la violenza dell’aggressione. Senza dubbio per prevenire atti similari potrà aiutare un adeguamento della segnaletica verticale e la sistemazione di semafori in attraversamenti ad alta pericolosità per la sicurezza dei pedoni a Roma, come in tante altre città d’Italia, ma riteniamo ancora più importante riuscire ad incidere sul senso di comunità da costruire e/o ricostruire unitamente alla promozione di una società realmente inclusiva.

INCLUSIONE.

Necessario quindi promuovere una cultura dell’inclusione sia per gli adulti che per i ragazzi e i bambini attraverso corsi di educazione civica e di conoscenza del mondo delle disabilità presso le scuole e gli spazi ludico-ricreativi di ogni tipo, ma anche all’interno delle aziende pubbliche e private e nelle istituzioni, affinché possa prevalere il rispetto delle differenze per una piena inclusione di tutti nella società, con l’obiettivo di abbattere e superare ogni tipo di barriera culturale, oltre che finalmente riuscire a vedere applicata la corposa normativa esistente riguardante le barriere architettoniche. Il mondo deve poter divenire un ambiente che risponde ai bisogni di tutti.Da tempo prima la Onlus Disability Pride e ora il Network del Disability Pride stanno concentrando i loro sforzi nella direzione di un profondo cambio di paradigma culturale che si sviluppi lungo tre direttrici: inclusione, empowerment, esercizio dei diritti. Obiettivo imprescindibile: promuovere il valore ed il rispetto delle differenze tra gli individui.

Post scritto da Patrizia Guadagnini, Coordinatore del tavolo di lavoro delle OFFICINE del DISABILITY PRIDE NETWORK sulla PROMOZIONE DI UNA CULTURA DELL’INCLUSIONE e Presidente dell’Associazione IMPEGNO DONNA

Altri articoli che potrebbero interessari…

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Shares
Share This
Skip to content