La Commissione Europea adotta la «Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030»

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On 20 Aprile 2021
bandiere unione europea

La Commissione Europea con Comunicazione del 3 marzo 2021 n. 101 ha annunciato l’adozione della «Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030», mediante la quale viene data attuazione al c.d. “Pilastro europeo dei diritti sociali” proclamato congiuntamente nel 2017 dalla Commissione Europea, dal Parlamento Europeo, dal Consiglio.

La «Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030» non soltanto definisce gli obiettivi decennali che dovranno essere perseguiti a livello sia di Unione Europea sia di Stati membri, ma altresì prevede una serie di iniziative a tutto campo da realizzare nel corso del prossimo decennio per dare concreta attuazione a tali obiettivi.

La Strategia, in primo luogo, prevede la creazione di un centro europeo di coordinamento delle politiche di accessibilità, denominato “AccessibileEU”, di cui faranno parte le autorità nazionali responsabili dell’attuazione e dell’applicazione delle norme sull’accessibilità nonché professionisti di tutti i settori che interessano l’accessibilità, al fine di condividere le buone pratiche a livello trasversale, di offrire spunti per l’elaborazione di politiche di accessibilità a livello nazionale e dell’UE nonché di elaborare strumenti e norme volti a facilitare l’attuazione del diritto dell’UE dedicato all’accessibilità.

Nell’ottica della “Libertà di circolazione e di soggiorno” nella UE, la Strategia prevede poi che la Commissione Europea entro la fine del 2023 proponga la creazione della “tessera europea di disabilità”, che sarà riconosciuta in tutti gli Stati membri, al fine di estendere la portata del riconoscimento reciproco della condizione di disabilità a settori quali la mobilità lavorativa e la fruizione dei servizi.

Nell’ottica del rafforzamento dei servizi per le persone con disabilità a livello di comunità, la Strategia inoltre prevede entro il 2023 l’emanazione da parte della Commissione Europea di raccomandazioni agli Stati membri volte all’adozione di migliorie per consentire alle persone con disabilità di vivere in strutture residenziali assistite o di continuare a fruire della propria casa (ad esempio mediante piani per l’assistenza personale).

Nell’ottica di promuovere l’accesso a posti di lavoro sostenibili e di qualità, la Strategia prevede che la Commissione Europea nel corso del 2022 presenti un pacchetto di aiuti per sostenere gli Stati membri nell’implementazione delle capacità dei servizi per l’occupazione e l’integrazione, promuovendo le prospettive di assunzione delle persone con disabilità attraverso azioni positive e la lotta agli stereotipi, garantendo accomodamenti ragionevoli, assicurando la salute e la sicurezza sul lavoro e programmi di riabilitazione professionale in caso di malattie croniche o incidenti.

Questi in estrema sintesi i punti di maggior rilievo della «Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030», che, insieme al «Piano d’azione dell’UE contro il razzismo 2020-2025», alla «Strategia per la parità di genere 2020-2025» ed alla «Strategia per l’uguaglianza delle persone LGBTIQ 2020-2025», dovrà contribuire alla costruzione di una Unione dell’uguaglianza.

Avv. Andrea Baglioni (The Thinking Watermill Society)

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